“Poniti obiettivi elevati e non fermarti fino a quando non li avrai raggiunti.”
Bo Jackson
Nello sport, sul lavoro e nella vita in generale per raggiungere il successo è molto importante la fase della definizione degli obiettivi, il goal setting.
Non voglio in questa sede dedicare troppo tempo a spiegare in dettaglio le caratteristiche che un buon obiettivo debba avere, ma solo toccare brevemente il significato di un acronimo spesso usato in vari contesti: S.M.A.R.T.
S sta per specifico perché fa riferimento a specifiche azioni o eventi che si desidera si manifestino. Dimagrire è generico. Perdere 5 chili nei prossimi due mesi è specifico.
M sta per misurabile ossia che posso con una determinata scala capire il grado di raggiungimento dello stesso. Tornando all’esempio fatto in precedenza il numero di chili che voglio perdere mi indica la misura.
A sta per achievable, raggiungibile ossia l’indicazione che l’obiettivo potrebbe essere si sfidante, ma che io sono in possesso della giusta “cassetta degli attrezzi” per poterlo raggiungere.
R sta per realistico ossia che posso veramente raggiungerlo in termini di disponibilità e di capacità.
T sta per time-based ossia scandito da un preciso intervallo temporale. Da qui derivano i concetti di obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Potremmo a questo acronimo aggiungere altre due caratteristiche ossia exciting o eccitante e recorder o registrato.
Nel contesto sportivo occorre dedicare il giusto tempo alla fase di definizione degli obiettivi ed è necessario che l’atleta abbia sempre in testa chiaramente che cosa deve fare per poterli raggiungere.
Calandoci nel contesto del runner possiamo dire che spesso si usa focalizzarsi strategicamente su un obiettivo per volta come può essere il prepararsi per la prossima ultra-maratona passando magari per “tappe intermedie” ossia competizioni di diverse distanze che possono essere propedeutiche per il raggiungimento dell’obiettivo.
Gli obiettivi incrementano la motivazione, gli sforzi e la voglia di lottare ed avere successo. Al tempo stesso averli accelera la presa di conoscenza dei propri punti di forza e delle proprie aree di miglioramento.
Possiamo in sintesi affermare che le due funzioni principali assolte dagli obiettivi sono quella di guidare e di motivare.
A cura di Lorenzo Ruspi