Pechino, domenica 23.08.2015.
La maggior parte degli addetti ai lavori lo dava ormai per spacciato. Un infortunio che lo aveva tenuto lontano dalle competizioni per molto tempo…i quarti di finale corsi senza la sua solita grinta…una semifinale in cui perde il passo in partenza rischiando persino di inciampare…un avversario che, per contro, sembrava invece essere in un particolare stato di grazia…le sue solite smancerie abbastanza sottotono.
E invece no: Usain Bolt in finale ritrova la grinta, la determinazione e la voglia di vincere che lo hanno portato, ancora una volta, sul tetto del mondo della velocità. L’ennesimo risultato costruito sì con tanto lavoro, ma anche con altrettanta fiducia in se stesso: non importa quello che gli altri dicono di te; credi nelle tue capacità e nell’impegno profuso per conseguire un risultato; e, alla fine, riuscirai nel tuo intento.