Una gara FIDAL di 8km attraverso le vie di Nerviano per salutare definitivamente la vita agonistica sportiva di Danilo Goffi, maratoneta azzurro capace di una doppia carriera ad alto livello: prima, fino al 2012, come professionista nelle fila del Gruppo Sportivo Carabinieri; poi, da master, ma con tempi talmente competitivi da impensierire ancora anche le nuove leve dei 42km, con il biancorosso Monza Marathon Team.
Ai numerosi traguardi tagliati da atleta professionista se ne sono quindi aggiunti tanti altri e prestigiosi nella sua seconda vita: ancora oggi è l’ultimo italiano ad aver vinto il titolo europeo juniores sui 10.000mt; tra i numerosi titoli italiani in varie specialità, due sono sulla maratona: il primo, all’esordio, a Venezia nel 1995; il secondo, a distanza di ben diciannove anni, a Milano nel 2014; vicecampione europeo individuale di maratona e oro a squadre a Budapest nel 1998 – anno della tripletta azzurra Baldini-Goffi-Modica che, ad oggi, nessun’altra nazione è stata capace di eguagliare; nono ai Giochi Olimpici di Atlanta 1996, beffato nel finale da fastidiosissime vesciche ai piedi; undicesimo alla Maratona di New York nel 1999, e primo master nella Grande Mela sia nel 2013 che nel 2014; per ripetersi poi l’anno seguente alla Maratona di Boston.
Forza di volontà, determinazione, passione e grinta sono state le leve sulle quali il maratoneta, da tempo nel gotha dell’atletica mondiale, si è rimesso in discussione; e,dopo un periodo di smarrimento iniziale al termine dell’attività professionistica, ha avuto la forza e il coraggio di riprendere in mano la propria vita per darsi una seconda possibilità in quel mondo che, da sempre, è stato la sua passione: l’atletica leggera. Ma anche amicizia quale leitmotiv di tutta la sua vita, non solo sportiva: tante le persone conosciute durante la sua lunga doppia carriera; tanti avversari sulla linea di partenza, amici dopo il traguardo; tanti amici coi quali è cresciuto e maturato, compagni di una vita coi quali ha stretto legami talmente profondi e sinceri da essersi consolidati nel tempo ed essere, ancora oggi, più vivi che mai; tanti amici che, sabato 3 ottobre, saranno con lui per questa festa in corsa.