“Con la testa e con il cuore si va ovunque”, Giusy Versace

versace

Rating “Lo Sport Insegna®”: 4/5

E’ un libro scritto in modo scorrevole e semplice che meriterebbe un dieci e lode per la storia che Giusy racconta e per la forza che ci ha messo per reagire a un destino che non ha potuto scegliere.

La frase infatti -a mio avviso- più bella contenuta nel libro è la seguente: “Non puoi decidere il tuo destino, ma puoi decidere come affrontarlo.”
Giusy è un esempio vivente per tutti proprio nell’ atteggiamento positivo che è riuscita a tenere e tiene tutt’oggi nell’affrontare il destino con il sorriso e con una forza che è il motore dei suoi successi. Molti altri (forse la maggioranza) difronte alle difficoltà che Giusy ha superato si sarebbero abbattuti e non avrebbero reagito con la sua stessa grinta.

La storia di Giusy è il concentrato della determinazione di una donna che guarda avanti e non rimane ferma a quello sciagurato 22 agosto 2005, data in cui a seguito di un brutto incidente automobilistico perde entrambe le gambe: Giusy combatte fin dai primi giorni, sorretta dalla famiglia, dagli amici, dai parenti, dai conoscenti e non si rassegna, non rimpiange quello che non ha più, ma corre dapprima con la testa, con il cuore e poi scende direttamente in pista per dimostrare prima di tutto a Lei stessa che è tornata più carica di prima!

Per arrivare in pista Giusy si informa, gira mezza Italia, passa da Budrio ad Enna, da Grosseto a Vigevano facendo anche diversi pellegrinaggi a Lourdes per ringraziare la Madonna di averla salvata da un destino che poteva essere diverso.

E’ molto presente il tema del cambiamento che rappresenta la spina dorsale del libro: la protagonista è costretta a “subirne” uno pesante, ma attraverso il suo coraggio è Lei stessa che cambia e prende una dietro l’altra delle decisioni importanti che cambieranno in meglio la sua vita portandola alla conclusione che “l’oggi è un grande dono”: lascia il suo fidanzato storico poco presente nel momento del bisogno; intraprende una nuova carriera sportiva con la corsa e al fianco del suo nuovo fidanzato e con l’aiuto di un valido coach arriva all’oro e al record italiano sui 200 e sui 100 metri e a quello europeo sempre sui 100 metri.

Allo stesso tempo riscopre quanto è bello personalmente fare qualcosa per aiutare gli altri, così come resta riconoscente verso tutti coloro che la hanno aiutata nel suo momento più difficile e crea la Onlus “Disabili No Limits” attraverso la quale organizza delle maratone a Reggio Calabria per raccogliere fondi per sostenere la disabilità e per sensibilizzare tutti a vedere le persone disabili con occhi diversi, carichi di gioia e senza alcun pregiudizio.

Con la creazione della sua Onlus e con tutto quello che ha fatto e sta facendo Giusy ha deciso di fare squadra e ha affermato: “Se una cosa bella la condividi con gli altri acquista più valore”.

Consiglio la lettura a tutti per capire meglio quello che possiamo fare sfruttando le risorse interiori che abbiamo già dentro di noi, mostrando coraggio, avendo tanta curiosità e non fermandosi nemmeno davanti ad un destino che per molti può sembrare difficile da ribaltare.

A cura di Lorenzo Ruspi

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