Sembra essere una di quelle vicende che rievocano la favola, quella in cui alla fine c’è sempre un “E vissero felici e contenti”. Ed invece è realtà. Sto parlando di Paolo Andreucci ed Anna Andreussi, una coppia che ha cominciato a lavorare assieme sin dal lontano 2001 e dopo 3 anni, complice il loro spontaneo affiatamento, hanno deciso di stare insieme e sposarsi. Fianco a fianco tutti i giorni, nella vita, nelle passioni e nel lavoro!
Sin dal loro primo periodo insieme questa squadra aveva già cominciato a dare i primi frutti: il marchio di fabbrica UcciUssi ha cominciato a vincere due campionati con la Fiat Punto S2000 nel 2003 e 2006, fino alla svolta del 2009 quando sono iniziati gli anni d’oro con Peugeot Italia, conditi da sei titoli piloti, l’ultimo l’anno scorso con la Peugeot 208 T16 R5, e sette costruttori, per un totale di ben nove mondiali di rally vinti. Lui guida, lei è la sua co-pilota.
Una recente intervista ad Anna per redbull.com svela quali sono i rischi e gli innumerevoli benefici di una coppia affiatata nel lavoro come nella vita: ”Essere una coppia anche nella vita sicuramente ci porta molti vantaggi e qualche svantaggio. Molti vantaggi perché conosco Paolo troppo bene: mi basta sentire come respira e riesco a capire se andrà forte o meno, se è concentrato o meno. Durante le gare ho sempre un elevato tasso di stress che però mi carico volentieri perché so che alleggerisce lui. Conoscendolo così bene so che gli serve questo mio supporto. Ma c’è anche qualche svantaggio perché chiaramente a volte tendiamo a distrarci: magari in macchina parliamo di altro e quindi è facile far entrare il quotidiano in quello che invece è soltanto lavoro, un dovere che per me e Paolo è sempre un autentico piacere. Questo non dovrebbe accadere e stiamo molto attenti a non commettere questo errore.”
Mestiere decisivo quello di stare al volante, ma un grande valore aggiunto anche quello del co-pilota, una formidabile abilità di saper mantenere un alto grado di concentrazione perché deve sbagliare il meno possibile ed essere capace all’occorrenza di cambiare la ruota di una macchina nel minor tempo possibile, per cui può essere decisivo in qualsiasi momento. Come esiste la donna giusta per un uomo, anche nel rally serve il co-pilota giusto per un driver, ed anche loro ammettono che se non si fossero trovati difficilmente avrebbero vinto così tanto. Magnifica storia di Sport e di Amore!
A cura di Marco Angoli